giovedì 12 marzo 2015
giovedì 5 marzo 2015
Il mondo è cambiato(vecchie professionalità affondano,nuove emergono)
Ci sono tre gruppi di persone in difficoltà, in questo momento storico:
Il primo è quello dei giovani, che qualcuno chiama la “generazione 1.000 euro“.
Un esercito di giovani menti, ultra preparate, alcune plurilaureate, che non trovano un lavoro decente, e che quando lo trovano (nella migliore delle ipotesi) non è certamente un lavoro fisso.
Questi sono i figli del “mito” educativo degli ultimi 50 anni: “studia, laureati come io (padre) non ho potuto fare, che così potrai costruirti un futuro in qualche grande azienda”.
Il secondo è quello dei “professionisti vecchio stile”, che oggi fanno una fatica terribile ad acquisire nuovi clienti, a mantenere un tenore di vita decente, e che tutto d’un tratto non vedono più prospettive di crescita per il futuro.
In questo gruppo rientrano anche tutti coloro che avevano un “buon lavoro” fino a poco tempo fa, e che ora o sono rimasti a casa, oppure quel buon lavoro non è più tanto buono, perché le condizioni economiche sono cambiate…
Il terzo è quello degli imprenditori, individui animati da un forte spirito “imprenditoriale”. Un tempo era facile “decollare” con una buona idea imprenditoriale. Qualche sbaglio, qualche “caduta” e poi ci si rialzava, spesso fortificati dalle esperienze precedenti.
Oggi è cambiato tutto. Una fiscalità “cattiva”, illogica e senza criterio (pensata a tavolino da burocrati con zero esperienza imprenditoriale) e le mutate condizioni economiche rendono difficilissimo ciò che un tempo era “ordinaria amministrazione”.
Iscriviti a:
Post (Atom)